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Last Planner

Last Planner System

Last Planner è un sistema di programmazione collaborativo basato su promesse attendibili. Poiché le attività di programmazione sono svolte collaborativamente, esse prendono il nome di conversazioni.

Un sistema collaborativo per programmare le attività di costruzione

La spiegazione in assoluto più condensata che abbia mai trovato sul sistema Last Planner (scarica qui l’ebook gratuito) è la cosiddetta regola del “5-4-3-2-1” e suona più o meno così:

Per padroneggiare il sistema Last Planner è sufficiente studiare, comprendere e applicare correttamente

  • 5 conversazioni
  • 4 documenti, o anche visualizzazioni
  • 3 ruoli
  • 2 obiettivi
  • 1 principio guida

5 conversazioni

Last Planner è un sistema di programmazione collaborativo basato su promesse attendibili. Poiché le attività di programmazione sono svolte collaborativamente, esse prendono il nome di conversazioni. Le cinque conversazioni più importanti sono queste

  • Programmazione a milestone e fasi, dove per milestone si intende quando qualcosa di importante inizia o finisce, mentre per fase si intende quello che succede tra due milestone.
  • Programmazione di “approntamento” (cosiddetta make ready planning) chiamata anche programmazione di lookahead dove si identifica il lavoro che si può fare davvero e si identificano e rimuovono i vincoli collaborativamente
  • Programmazione settimanale del lavoro, o Weekly Work Plan, la conversazione in cui si scelgono i lavori pronti da mettere in lavorazione la settimana successiva
  • Daily huddle, una veloce riunione giornaliera in cui si verificano le promesse mantenute e non (e le ragioni per cui non è stato possibile). Il nome huddle è preso dal football americano, e ricalca la fulminea consultazione (20-30 secondi) durante la quale la squadra in attacco seleziona lo schema di gioco successivo.
  • Retrospettiva, un momento fondamentale di riflessione “a cose fatte”, per capire cosa abbiamo imparato dal lavoro appena ultimato

4 documenti

  • Pull Plan, il programma delle attività “a ritroso” all’interno di una fase (cioè la porzione di lavoro tra due milestone). Il concetto di Pull Planning e di “lavoro che libera altro lavoro” è spiegato più nel dettaglio nell’ebook gratuito sul sistema LPS
  • Make Ready o lookahead plan, compreso il registro dei vincoli, una finestra di programmazione “scorrevole” ampia 6-8 settimane che identifica quali lavori potranno diventare pronti nel breve periodo
  • Piano settimanale, Weekly Work Plan o WWP, che contiene solamente lavori dichiarati pronti per l’esecuzione, secondo precisi criteri
  • Grafici delle prestazioni. Last Planner misura la propria efficacia attraverso due metriche fondamentali; Percentage of Plan Complete (PPC) cioè percentuale di programma completato e Reasons for Non Completion (RNC) o “ragioni di non completamento”.

3 ruoli

  • Il pianificatore ultimo. La definizione di last planner è molto precisa, ed è la persona più vicina al lavoro con l’autorità di impegnare risorse (manodopera, materiali, mezzi) a nome dell’azienda.
  • L’approntatore (make ready planner), che ha lo scopo di identificare e tenere traccia dei vincoli, cioè le condizioni alle quali il lavoro può essere svolto. Ad esempio lavori precedenti ultimati, area cantiere pronta, materiali arrivati ecc.
  • Il facilitatore. Il compito del facilitatore è di instradare le conversazioni assicurandosi che tutti i pianificatori possano dare il proprio contributo

2 obiettivi

  • Completare il lavoro in modo attendibile
  • Far fluire il lavoro. Il concetto di flow è molto preciso nella dottrina lean construction ed è legato alla creazione di valore. La definizione stessa di valore è molto rigorosa nella pratica lean: tutto ciò che il cliente vuole è valore, tutto ciò che il cliente non vuole è spreco (in giapponese muda)

1 principio guida

  • Fare meglio di ieri. I momenti fondamentali di retrospettiva, misurazione delle performance, studi di esecuzione ecc. sono collegati al principio lean del miglioramento continuo (continuous improvement in inglese, kaizen in giapponese) e sono le fondamenta su cui costruire la crescita dell’azienda e dei suoi collaboratori.

Last Planner System™ è un marchio registrato di proprietà del Lean Construction Institute ed è qui usato con il suo permesso www.leanconstruction.org

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